Mario De Candia

“TrovaRoma-Repubblica”

Sono passati dieci anni dalla ultima organica personale romana del pittore Franco Mulas e cinque dalla presentazione di un ciclo di opere “Identikit”, che Mulas considera positivamente intermedie fra quelle e queste ultime con le quali si ripresenta indicando le coordinate strutturali ed operative di un discorso in continua evoluzione e definizione.

Rappresentano, i dipinti ad olio di grandi e medie dimensioni, le tappe fondamentali ed illustrativamente più significative del suo operare in questi ultimi cinque anni; un vero e proprio itinerario indagativo all’interno del proprio mondo, dentro la materia stessa della sua pittura, del suo più immediato manifestarsi e farsi. Privilegiando in queste ultime opere componenti fantastiche, visionarie ed evocative, Mulas dà vita a paesaggi ed atmosfere in cui esplodono, in un progetto più libero e più immediato, svincolato dalle contingenze del presente e dagli eventi tangibili della storia recente, tutte quelle proposizioni pittoriche che facevano da sfondo alla sua pittura, e ne costituivano carattere intimo negli anni precedenti.

I quadri presenti in questa mostra sono raccolti sotto il tema-titolo di “Finzioni” che offre, nella duplice accezione del termine (di invenzione e di metodo-procedimento per regolare rapporti tra entità mancanti di una norma) una ulteriore chiave esplicativa e di lettura di questo ciclo, nel quale Mulas, analizzando la continuità e lo svolgimento del suo stesso operare, tende a stabilire una trama di possibile relazione fra sé ed il suo mondo inconscio.

Mario De Candia, 1985